Uno dei progetti più attesi in assoluto da tutto il mondo della tecnologia è senza dubbio il cosiddetto Project Ara, ovvero una sorta di “creazione” da parte di Google che consisterebbe in uno smartphone modulare, il quale può essere aggiornato costantemente attraverso la sostituzione di pezzi fondamentali (fotocamera, processore) che sarà possibile acquistare successivamente e quindi montare su questo nuovo dispositivo.
La nascita di questo progetto porterà sicuramente a rivoluzionare l’intero mercato dei cellulari, aprendo un nuovo mondo, e vediamo come se la cava Google in questi mesi di lavorazione.
Sul web infatti appaiono dopo un lungo periodo di silenzio, delle nuove immagini e anche un video che sembra mostrare qualche cosa in più che sarà presente su questo Project Ara; in particolare sembra che sarà anche incluso su questi dispositivi anche il sensore per misurare il battito cardiaco, il quale lo abbiamo già visto montato sugli ultimi smartphone Samsung, ma sembra che questa non sarà l’unica novità e probabilmente entro Gennaio, ovvero quando ci sarà la conferenza dedicata proprio a questo progetto, verranno incluse molte nuove features.
Per i più scettici e per coloro che pensano che questo progetto sia scomparso o che sarà destinato a naufragare, potete guardare il video che si trova proprio qui sotto e che mostra come il Project Ara sia effettivamente un progetto ancora in lavorazione, ma soprattutto, reale e in costante progresso.
Dato che la realtà degli smartphone modulari sta diventando sempre più vicina e anche perché non solo Google sembra essere l’unica concorrente in questo campo, Big G ha deciso probabilmente di anticipare l’uscita del primo prodotto definitivo nei primi mesi del 2015.
Questo nuovo cellulare modificabile potrebbe effettivamente cambiare il mondo degli smartphone, e speriamo di poterlo vedere al più presto possibile sul mercato, soprattutto per le reazioni che ci saranno nel mondo della telefonia tradizionale. Voi che ne pensate? Sarà un progetto rivoluzionario oppure è solo un fuoco di paglia? Dite la vostra commentando questo articolo.
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