Integrata con successo in particolar modo negli ultimi top di gamma Nexus e Galaxy Note, la Touchwiz rappresenta, come sappiamo, una personalizzazione rispetto al classico Android 5.0 Lollipop fornito preinstallato sul device.
Nonostante alcuni aspetti decisivi, costituiti dall’App Drawer e una migliore gestione dei widget di sistema, Touchwiz non ha sempre ricevuto consenso da parte di tutti gli utenti, a causa dei frequenti lag che, si dice, affliggano l’interfaccia.
Per sapere, obiettivamente, se è a tutti gli effetti così, i device che la integrano sono stati sottoposti ad alcuni test, prendendo in considerazione come parametri fondamentali il tempo di risposta all’apertura delle applicazioni, così come la fluidità generale nel passaggio da una operazione all’altra.
Il test è stato condotto dal magazine online PhoneArena, che ha sfruttato GameBench, strumento in grado di analizzare fotogramma per fotogramma l’operazione in corso nel sistema. Infine, sono stati presi in considerazione la navigazione dell’homescreen, dell’App Drawer, la navigazione browser e l’apertura di Google Play Store così come della Galleria multimediale dello storage interno.
Al termine del test, è risultato che l’efficacia della Touchwiz dipende, come ci si poteva aspettare, dalle peculiarità del dispositivo. E’ stato ad esempio rilevato che, aprendo alcune applicazioni non appena il terminale è acceso, di norma i dispositivi Nexus hanno la meglio; tuttavia Galaxy Note recupera abbondantemente non appena si passa al multitasking.
I dispositivi dotati di Touchwiz non sembrano inoltre condurre a differenze sostanziali, sfatando l’alone di leggenda metropolitana che vede l’interfaccia firmata Samsung come portatrice di crash e lag continui.
Possiamo quindi concludere che la scelta di un dispositivo con o senza Touchwiz non subordina la velocità complessiva del dispositivo ad una migliore gestione di icone, app e widget. Le personalizzazioni di Samsung, quindi, non incidono significativamente fino a costituire un problema.
Touchwiz è comunque in continua evoluzione, e di certo in un prossimo futuro la casa coreana provvederà da sé a rimuovere un eventuale surplus di applicazioni giudicate pesanti o inutili da parte dell’utente, che -ricordiamo- può sempre intervenire con un root di sistema.
Per conoscere i prossimi intenti di Samsung in merito a Touchwiz, non ci resta che attendere l’uscita del nuovo terminale high-end, l’attesissimo Samsung Galaxy S6, di cui vi informeremo non appena sarà disponibile nelle sue nuove e robuste forme.
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