Continuano ad aumentare le indiscrezioni alla base di Android N, che dovrebbe fare il proprio debutto sui dispositivi Google Nexus realizzati grazie alla partnership con HTC entro il prossimo Settembre. Tra le ultime news, alcune immagini trapelate online e portate all’attenzione del pubblico dal magazine AndroidPolice, che mostrerebbe un ipotetico cambiamento grafico a carico dell’interfaccia, con nuovi pulsanti e uno stile ancora più leggero e sobrio di quello adottato grazie al Material Design.
Android N, quindi, cambierà aspetto in maniera drastica rispetto ad Android Marshmallow? La risposta sta probabilmente nel mezzo: avremo a che fare con un design completamente rinnovato in merito ai pulsanti che tutti conosciamo (il tasto “Indietro”, “Home” e l’icona per l’accesso alle applicazioni in esecuzione), che li porterà ad essere completamente di colore bianco e soprattutto senza rilievo tridimensionale, ottenendo un tipico aspetto “flat”.
Si potrebbe inoltre aggiungere un’animazione, in seguito ad un tap prolungato, al pulsante centrale, in cui vedremo diffondersi i 4 colori tipici del logo Google in un breve movimento.
Il cambiamento proposto da Big G nei riguardi di Android N non avrebbe ragioni esclusivamente di natura estetica, bensì si tratterebbe di un modo per accedere a più funzioni di servizi come Google Now e le nuove app dedicate all’interazione con la realtà virtuale, distinguendo i diversi tipi di pressione esercitata sul touchscreen nei dispositivi che saranno in grado di rispondere a questa tipologia di comandi.
Google ha più volte ribadito di voler creare un’alternativa capace di sostenere la connessione costante con il cloud e la VR, perciò i cambiamenti grafici in essere saranno rivolti a migliorare questa esperienza.
Tra le altre novità più attese per la release ufficiale, dopo la nuova Developer Preview recentemente rilasciata, Android N porterà anche il supporto allo split-screen mode, la risposta che in tanti attendevamo ai problemi di multitasking: potremo affiancare più finestre sul display e seguire ciò che sta accadendo, contemporaneamente, in ognuna di esse senza perdere di vista fotogrammi oppure operazioni importanti.
Scopriremo infine a Settembre come verrà utilizzata dai developer la maggior libertà operativa permessa dalle nuove API inedite di Google, studiate per realizzare un’interazione con smartphone e tablet Android più degna di tale nome.
Diventare sempre più al passo col multitasking, e adottare grafiche utili a sottolineare le funzioni integrate nell’OS è quindi il primo vero asso nella manica di Android N, di cui certamente sentiremo ancora parlare ancora entro le prossime settimane.
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