Bluetooth 5 diventa a tutti gli effetti un nuovo standard di comunicazione wireless di nuova generazione: il Bluetooth Special Interest Group, l’organizzazione che supervisiona dal 1998 lo sviluppo di una delle tecnologie di trasmissione radio più apprezzate e diffuse, ha dato il via al riconoscimento delle specifiche della sua ultima incarnazione, aumentandone velocità, portata, e capacità di connessione all’Internet of Things.
Da diverse settimane trapelavano indiscrezioni relative ad una nuova evoluzione di Bluetooth 4.2, l’ultima versione del protocollo implementata su tablet e smartphone next-gen. Le specifiche di Bluetooth 5 saranno a breve integrate su tutte le nuove uscite relative all’elettronica di consumo, nate per comunicare in velocità e sicurezza con questo standard: dai laptop agli auricolari, dagli speaker esterni agli strumenti di controllo per la domotica, saranno tantissimi i dispositivi che integreranno questo standard a partire dall’estate.
Bluetooth 5 incarna una drastica evoluzione rivolta soprattutto agli apparecchi smart in grado di connettersi ai nostri wearables o smartphone, così come i fitness tracker ed i sistemi per il rilevamento dei parametri corporei in tempo reale; le smart home saranno sicuramente i luoghi fisici che trarranno maggior beneficio dalla nuova tecnologia.
Il motivo di ciò si può chiaramente intendere dalle specifiche tecniche della nuova evoluzione della connessione wireless, che introduce una velocità duplicata rispetto allo standard adottato fino ad oggi e ne aumenta oltretutto di ben 4 volte la portata, permettendo al segnale di raggiungere aree finora troppo lontane per essere coperte dal segnale.
Questo comporta anche un broadcast di dati e informazioni più preciso e presente nel tempo, permettendo ai servizi di prossimità (come ad esempio i beacon, piccoli device in grado di trasmettere dati via Bluetooth in brevi distanze) di essere utilizzati in molte più circostanze.
Bluetooth 5 è infine impostato su una modalità di basso consumo energetico che lo rende una delle più importanti alternative nella trasmissione di avvisi incentrati su localizzazione e spostamento degli utenti, oltre a portarsi al centro del mondo della trasmissione connectionless di pacchetti di informazioni: in questo modo, anche in assenza di una vera e propria connessione di rete, il funzionamento del servizio sarà comunque garantito.
Ovviamente, ci separano ancora alcuni mesi dall’arrivo delle prime periferiche incentrate su Bluetooth 5: ma siamo comunque convinti che al momento del lancio (fine 2016 o 2017) le telecomunicazioni potranno essere rilanciate verso nuovi traguardi nell’ambito di Internet e naturalmente della domotica.
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