Google, a quanto pare, va addentrandosi ancora più in un campo in cui è già dominatrice incontrastata, ovvero la ricerca e la catalogazione online di tutti i domini Web esistenti.
In questo caso, protagonista del nuovo exploit della casa di Mountain View è il servizio Google Domains, che fa la sua comparsa a pochi giorni dall’appuntamento con l’evento I/O 2014, in cui verranno illustrate le novità digitali in serbo nei prossimi mesi, tra cui possibili accenni al nuovo Android 4.5.
Google Domains, come suggerito dalla denominazione, è un nuovo servizio Google in grado di occuparsi della registrazione dei nomi di dominio dei propri siti.
La mossa agevola in termini di rapidità chiunque voglia ottenere una presenza online con una vetrina personalizzata; tuttavia Domains farà ancora attendere gli aspiranti utenti, essendo al momento una versione strettamente closed Beta; ciò significa che occorreranno inviti da chi è già presente per ottenere almeno una speranza di farne immediatamente parte.
In seguito all’ampliamento del numero di suffissi previsti per i nuovi siti Web, che dopo una attesa decisione dell’Icann statunitense (in grado di approvare la concessione di nuovi nomi di dominio) stanno per approdare in diverse forme ovunque, Domains permetterà la registrazione di estensioni come .guru, .photography e .book, che oltre a diversificare l’offerta permetteranno di inquadrare più rapidamente l’oggetto vero e proprio del sito.
I domini vengono forniti in batch con indirizzi email personalizzabili ed una dashboard di gestione estremamente intuitiva, accessibile mediante la schermata “Manage My Domains”.
L’offerta di Domains prevede anche un redirect sito gratuito, per chi avesse trasferito la propria presenza online altrove, supporto esteso a ben 100 sottodomini, e naturalmente l’adozione di nuovi nomi di dominio “first-level” di cui abbiamo parlato.
I template offerti da Domains, inoltre, sono personalizzabili con il semplice drag and drop, ed offrono servizi online particolareggiati per i dispositivi mobile.
Possiamo quindi affermare che Google, in conclusione, è decisa ad offrire a chiunque la possibilità di creare una propria presenza online, senza tralasciare gli aspetti di personalizzazione, permettendo a tutti gli utenti di usufruire di uno dei servizi di Big G destinati a cambiare la nostra storia in rete.
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