Una notizia importante direttamente dal mondo dei processori Qualcomm sembrerebbe coinvolgere proprio i futuri possessori di Samsung Galaxy S7, il top di gamma atteso con grande trepidazione per il prossimo Mobile World Congress 2016, che si terrà in primavera e porterà in scena tutte le novità delle principali case produttrici di elettronica di consumo.
Snapdragon 820, il successore di 810, chipset che suggerì proprio a Samsung di optare per la soluzione Exynos per Galaxy S6, si presenterà come una soluzione concessa in esclusiva alla casa coreana fino ad Aprile, facendo di S7 il primo smartphone a poter usufruire del potente microprocessore, ora privo di particolari difetti di surriscaldamento e soprattutto un hardware degno di nota, frutto di una tecnologia FinFET a 14 nanometri.
La scelta di puntare tutto sui core Kryo, e soprattutto una soluzione fondata sulle capacità di un’architettura single core anziché in parallelo come molti altri concorrenti, permette un’interazione di alta qualità con Adreno 530, nuova GPU capace di supportare soluzioni d’uso tipiche, finora, dei computer desktop, tra cui uno spazio di memoria virtuale in condivisione con il comparto CPU; non mancano inoltre i supporti ad OpenGL e delle discusse API Vulkan per rendere al massimo dal punto di vista grafico.
Una soluzione che dovrebbe rappresentare la scelta ideale per Galaxy S7, che è stata infatti scelta in virtù dell’aiuto prestato da Samsung a Qualcomm per il miglioramento del passato Snapdragon 810. Assieme all’altrettanto potente Exynos 8890, la casa coreana potrebbe quindi avere un vantaggio strategico rispetto alle altre case produttrici, che si vedranno probabilmente negare questa soluzione fino alla prossima primavera.
Le prestazioni aumentate (più del 100% rispetto al precedente core, e la presenza di QuickCharge 3.0) si accompagneranno inoltre al processore d’immagine Spectra, che avrà l’incarico di rendere la realtà virtuale e il fotorealismo due dei prossimi punti cardine dell’offerta di smartphone e tablet. Alte prestazioni, esperienza video next gen ed estrema versatilità d’uso sarebbero quindi le promesse di Snapdragon 820 per il prossimo terminale Galaxy.
Mancano pochi mesi alla presentazione definitiva di S7: in questo breve lasso di tempo, Samsung e Qualcomm avranno in serbo altro per la loro rinnovata collaborazione?
Nel frattempo, aspettiamo ovviamente la risposta di tutti i produttori che avevano intenzione di integrare Snapdragon 820 nei propri dispositivi: è necessario infatti trovare una nuova strategia a livello hardware, per un 2016 sempre più simile a una lotta tra titani della comunicazione che cercano di distinguersi per efficienza e funzionalità.
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