I cultori della materia ne hanno già sentito parlare da anni, se non da decenni, ma quanto fino ad ora era stato una speculazione nel campo della fisica quantistica sta per esser concretizzato: lo sfruttamento di una rete di teletrasporto di informazioni online creata ad hoc, per supportare lo scambio online di dati a velocità inedite.
La scoperta è olandese ed è stata descritta dalla prestigiosa rivista Science, che ha analizzato nei minimi dettagli la veridicità del risultato.
Secondo la rivista, lo stato di un sistema quantistico è stato teletrasportato lungo una distanza di tre metri circa, ottenendo il 100% di successi basati su una percentuale di efficienza e qualità dei dati trasportati oltre il 77%.
Il principio su cui l’avveniristico esperimento si è basato è quello dell’entanglement, secondo cui ci risulta possibile conoscere lo stato di una particella (in questo caso dei “quantum bit”, essendo informazioni, o “qubit”) nonostante siano separate, spesso anche da distanze notevoli.
Il cuore dell’esperimento ha contemplato la messa in pratica di queste nozioni sfruttando chip adamantini conservati in elio liquido, facendo leva, poi sulle impurità cristalline del diamante.
In particolare, facendo mancare un atomo di carbonio ad uno dei diamanti, ed aggiungendone uno d’azoto al secondo per sostituire quello originario, lo stato quantistico del primo elemento è riuscito a teletrasportarsi con successo al chip posto a tre metri di distanza.
Le informazioni che si deducono da questo esperimento non hanno esclusivamente impatto nel mondo della fisica, ma promettono la creazione di reti online decine di volte più protette di quelle attuali, poiché i dati trasmessi sarebbero letteralmente irrecuperabili nel caso di un’intercettazione, in quanto non in grado di seguire un percorso prestabilito, o che può diventare noto ad eventuali hacker.
Accogliamo quindi la notizia con estremo favore, sicuri che dopo l’avvento del tanto atteso 5G, promesso dai paesi asiatici (in particolar modo dalla Corea, patria di Samsung), le reti quantistiche costituiranno l’ultimo baluardo dell’informazione immediatamente condivisa ed elaborata.
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