Con l’arrivo delle unità SSD, anche il vastissimo mondo dello storage di massa ha iniziato a riversare la propria attenzione su dispositivi sempre più capienti e compatti allo stesso tempo, in grado di manipolare le informazioni memorizzate con la medesima facilità e velocità di un sistema cloud, spesso raggiungendo capacità dell’ordine di alcune paia di Terabyte, una cifra considerata più che sufficiente per la maggioranza degli utenti.
L’ultima soluzione nel mondo degli hard drive, in grado di capovolgere questo paradigma ed ampliarlo a dismisura, è offerta da HGST (già nota in passato come Hitachi Global Storage Technologies), che non è nuova ad iniziative simili essendo affiliata a Western Digital, come sappiamo una delle “stelle” del mondo delle soluzioni per storage di massa.
La sua proposta prende il nome di UltraStar Archive HA10, un hard disk da ben 10 Terabyte che incorpora tra i diversi piatti una concentrazione di gas elio al posto della pura e semplice aria utilizzata come elemento di separazione, una soluzione che consente di compattare più supporti magnetici riducendo le dimensioni fisiche totali del disco e, contestualmente, il dispendio energetico necessario alle componenti meccaniche per le operazioni di lettura, scrittura e recupero dati sui cluster.
La tecnologia utilizzata da UltraStar è del tutto innovativa ed è nota come Shingled Magnetic Recording, che consente la compressione di dati durante la loro memorizzazione in tracce sovrapponibili sulla superficie del piatto, senza che per questo i dati risultino corrotti. Questo risulta inoltre in un incremento della longevità dell’hard disk stesso, che potrà supportare circa 2.000.000 ore di operatività prima che alcuni difetti inizino a insorgere.
Gli standard compatibili con il nuovo drive sono: SATA 3, con valori effettivi di trasferimento dati fino a 600 MB/secondo, oppure il SAS da 12 Gigabit/secondo, standard adottato dalle unità SSD più affidabili attualmente presenti.
Il nuovo drive di HGST è quindi la soluzione ideale per chi volesse emulare in tutto e per tutto un cloud personale di ampie dimensioni, il tutto con livelli di affidabilità elevati e data failure ridotti; in attesa della prossima interessante tecnologia che permetterà di abbattere anche questi livelli estremi quanto significativi nel mondo dello storage di massa.
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