Lo smartphone chiave della nuova rinascita di Samsung, il top di gamma Galaxy S6, è finalmente uscito allo scoperto, dopo un lungo 2014 in cui leak, supposizioni rivelatesi in parte confermate, ed una generale trepidazione da parte dei fan della nota casa coreana sono state protagoniste.
Arrivato come “ospite privilegiato” all’interno del Mobile World Congress 2015, Samsung Galaxy S6 incorpora tutto ciò che era stato annunciato in passato. Si parte con due modelli, Galaxy S6 e S6 Edge, di cui il secondo è dotato di un display curvo, secondo le ultime tendenze.
E’ stato inoltre finalmente compiuto un necessario salto di qualità: Samsung ha abbandonato il policarbonato della scocca, in favore di un corpo ben più robusto in metallo e vetro, pur contenendo design e peso complessivo.
Al cuore dello smartphone, troviamo l’inedito processore octacore Exynos 7420, un 64-bit dotato di ben quattro core a 2,1 GigaHertz ed ulteriori quattro a 1,5. Più che positivo anche l’impatto con la nuova mobile DDR, ovvero una memoria di tipo LPDDR4 in grado di far calare notevolmente i consumi di Galaxy S6, permettendo un’autonomia finora mai riscontrata.
Completa il quadro la presenza di una memoria UFS 2.0, appena annunciata in concomitanza con il nuovo terminale. Questo nuovo supporto è nato per “bruciare sul nascere” i diversi tipi di memoria flash finora esistiti, ovvero le eMMC, con ben 19.000 operazioni per secondo, con ingombro del tutto ridotto, poiché installate direttamente sul chip.
Per quanto riguarda gli schermi, sia Galaxy S6 che S6 Edge sfoggiano un Super AMOLED a 5,1 pollici, dotati di risoluzione 2560×1440 pixel, ovvero Quad HD, formato corroborato anche dalla presenza di 577 pixel/pollice, un quantitativo impressionante considerati i 432 PPI del predecessore ed una media generale degli altri smartphone ben più bassa.
Non manca, inoltre, l’attenzione necessaria per un componente fondamentale quanto il processore: la RAM, che si aggira su ben 3 GB, accompagnandosi ad uno storage a scelta di 32/64/128 GB. Ottimi risultati anche per quanto riguarda la fotocamera principale integrata, per 16 Megapixel, accompagnata da selezione dell’High Dynamic Range ed una stabilizzazione ottica dell’immagine smart particolarmente adatta per principianti o fotografie in condizioni proibitive.
Passando invece al lato connettività, ci troviamo davanti allo step successivo dell’ormai conosciuta LTE (aggiornata alla categoria 6, dunque a 300/50 Mbps), l’indispensabile Wi-Fi 802.11a/b/g/n/ac, Bluetooth standard 4.1, NFC, il sistema di geolocalizzazione GPS, comunicazione ad infrarossi ed una buona dose di sensori, tra cui il classico accelerometro, senza tralasciare luminosità, bussola, barometro, sensori di prossimità e giroscopio.
Come promesso da Samsung in passato, è stato implementato uno standard di ricarica che consentirà di ottenere 4 ore in completa autonomia con soli 10 minuti di ricarica continua. Sotto questo punto di vista si profila una delle piccole differenze tra i due modelli: la capienza degli accumulatori è di 2.550 mAh per S6 classico e 2.600 mAh per Galaxy S6 Edge.
L’opera compiuta da Samsung su Galaxy S6 è quindi davvero lodevole, non attendiamo altro che il nuovo caratteristico high-end della casa coreana possa arrivare prima che mai nelle mani di noi utenti.
L’uscita è prevista per il prossimo 10 Aprile, nei colori White Pearl, Green Emerald, Black Sapphire, Blue Topaz e Gold Platinum: a presto, quindi, per la recensione definitiva.
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