Una nuova serie di chipset Exynos dotata di GPU proprietaria, creata interamente da Samsung senza l’ausilio di tecnologie esterne: è quanto la casa coreana ha rivelato, sorprendendo gran parte degli addetti ai lavori nel mondo dell’hardware, soprattutto dopo aver cercato un accordo con ARM, la storica produttrice delle unità grafiche della gamma Mali, tra le più apprezzate di sempre in ambito multimedia e gaming.
Rinunciando quindi alla possibilità di poter installare gli ultimi esemplari di queste potenti GPU sui propri system on a chip, Samsung starebbe lentamente convincendosi di poter fare affidamento sulle proprie forze anche per quanto riguarda le unità grafiche, un campo finora lasciato ad altre imprese per consentirle di concentrarsi sullo sviluppo dei processori senza altre distrazioni.
Si tratta di una decisione in parte imprevista sulla roadmap di Samsung, che dopo questa notizia cambierà fino a prevedere i nuovi Exynos con GPU completamente prodotta dalla casa coreana entro il 2017 o il 2018.
Tra gli altri feature previsti per i nuovi chipset autoprodotti, troviamo anche una architettura a 64 bit ed un possibile modem integrato LTE Cat. 6, all’avanguardia secondo gli ultimi trend.
Nonostante le voci che avrebbero voluto il nuovo Exynos debuttare su Galaxy S7, bisognerà attendere ancora diversi mesi prima che Samsung produca i primi prototipi, che si presume saranno incentrati sull’architettura “Heterogeneous System Architecture”, nota come HSA, capace di creare un processore dalle caratteristiche finora impareggiabili grazie alla possibilità di integrare CPU e GPU sullo stesso bus, quindi condividendo risorse di memoria e task comunicando al meglio, con notevoli avanzamenti in termini di velocità.
Le intenzioni di Samsung starebbero tutte nel creare, quindi, un primo system on a chip HSA con architettura GPU Mali, per poi passare ad una soluzione completamente autoprodotta con la nuova generazione di Exynos, da cui ci attendiamo fin da ora grandi novità e prestazioni veramente interessanti.
Quale sarà la risposta delle altre produttrici di hardware, di fronte ad un “attacco” simile da parte di Samsung?
L’autonomia della casa coreana nel creare e nel produrre le proprie soluzioni cresce ogni giorno di più, perciò non ci resta che seguire le risposte degli altri big del mondo dei processori per scoprire cosa attenderci a breve.
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