Il celebre “Project Zero“, pseudonimo e nome in codice con cui Samsung Galaxy S6 è attualmente in fase di creazione e studio presso la nota casa coreana, sembra nascondere molto più di un “comune” smartphone in grado di avviare una next-gen di nuovi top di gamma, in cui le prestazioni superano di gran lunga ogni concorrente attuale.
In particolare, dopo aver annunciato che Galaxy S6 verrà costruito secondo specifiche molto differenti da S5 e tutti gli smartphone di fascia alta della categoria, Samsung si diletta a lasciarci un’altra notizia estremamente accattivante: S6 conterrà una nuova tecnologia di storage, finora nota a pochi con l’acronimo di UFS 2.0.
Il significato: Universal Flash Storage, ovvero un medium di memorizzazione con delle caratteristiche simili a quelle dei SSD, tuttavia con una potenziale maggior diffusione ed una velocità di trasferimento pari ad oltre 1,2 GB/s.
Grande vantaggio, inoltre, per chi è solito sfruttare i dispositivi UFS per lunghe ore: questo tipo di memoria è immune al surriscaldamento, e non dimostra particolari cedimenti strutturali.
I preparativi per la nuova memoria di Galaxy S6 sono attualmente in fase di studio presso la stessa casa Samsung, memore della creazione di una particolare alleanza chiamata JEDEC (Joint Electron Device Engineering Council), sviluppata nel lontano 2007 e nata appositamente per sviluppare tecniche di storage del futuro.
Tra gli altri partner figurano anche SK Hynix (un nome pregiato nell’ambito dei semiconduttori Flash, SRAM e numerosi altri) e la sempreverde Toshiba.
Samsung non nasconde, comunque, di avere sotto controllo i preparativi, e di poter offrire al pubblico le prime memorie di questo tipo entro Dicembre.
UFS sarà inizialmente estesa ai top di gamma, come citato dalla casa stessa, dopodiché eventualmente offerta anche ai dispositivi di media fascia; per i low-end non è dato tuttavia sapere, al momento.
Galaxy S6 si prepara quindi ad essere un dispositivo assemblato con feature del tutto più avanzate rispetto a quelle ora disponibili: le informazioni ora in nostro possesso non rappresentano che l’inizio della lunga scalata verso l’uscita ufficiale dello smartphone, che naturalmente seguiremo ancora più da vicino non appena saranno svelate nuove rivelazioni ufficiali.
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