• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
  • Passa al piè di pagina
Home Il lato giovane della tecnologia
  • NEWS
  • Guide Acquisto
    • Guida acquisto monitor PC
  • Telefonia
  • Smartphone
    • Samsung
    • HTC
    • LG
    • Motorola
    • Sony
    • ASUS
    • Huawei
    • Nokia
    • Lenovo
    • Xiaomi
    • Alcatel
    • Wiko
    • Oppo
  • Tablet
    • Acer
    • ASUS
    • Samsung
    • Motorola
    • Kindle Fire
    • Sony
    • Huawei
    • Lenovo
    • Mediacom
  • App
    • Android
    • iOS
  • PC
    • Notebook
    • Hardware
    • Software
    • Accessori e Componenti
    • Windows
    • Web e Social
  • Apple
    • Jailbreak
    • MacBook
    • iPhone
    • iPad
    • Apple Watch
  • Console
    • PS4
    • Xbox One
    • Nintendo
    • PS3
    • Xbox 360
  • Giochi
  • Trucchi
    • Giochi PC
    • Giochi Smartphone
  • Droni
  • Streaming e TV
  • Offerte e Tariffe
    • Telefonia Mobile
    • Fibra e ADSL
    • Pay TV
Ti trovi qui: Home / Applicazioni / Opera Max, ascoltare musica in streaming risparmiando la connessione dati

Opera Max, ascoltare musica in streaming risparmiando la connessione dati

Se siamo appassionati di musica e video, e ovviamente di smartphone e tablet, saremo certamente al corrente di quanto possa incidere lo streaming di certi media sul nostro piano dati Internet, che spesso non supera un paio di GB al mese, se non tramite dei supplementi di prezzo accettati controvoglia dagli utenti.

Opera Max, il nuovo esperimento della software house norvegese, dopo essere approdato su Android come un efficace compressore di traffico dati sui device portatili, espande a partire dall’ultima versione questa funzione indispensabile anche al mondo della musica in streaming, attivandosi al momento sia su Youtube che su diversi canali tematici, tra cui Youtube Music, Slacker Radio e Pandora.

Opera Max

Per Opera e i servizi con cui interagisce è ovviamente importante che si possa avviare uno streaming di brani completi senza limitare troppo la libertà di un utente che sfrutta la connessione dati per l’ascolto: Opera Max consentirebbe, grazie all’applicazione dell’algoritmo fornito da Rocket Optimizer, la compressione del quantitativo di dati trasmessi fino a punte del 50%.

Il servizio in questione permetterebbe la conversione automatica dei brani ascoltati in formato MP3 in AAC+, uno standard multimediale di qualità che consentirebbe un audio coding di tipo lossy, di qualità superiore agli MP3 tradizionali, tuttavia senza appesantire eccessivamente il volume del file. A pari bitrate, quindi, avremo dei brani di qualità pronti all’ascolto, e soprattutto con tempi di caricamento ristretti e non di molto differenti da una classica connessione Wi-Fi.

Al momento Opera Max è certamente un progetto che ha catturato l’attenzione di chi utilizza principalmente la connessione dati, malgrado i vantaggi possano essere notati anche da altri formati di interfacce wireless: per questo, si prevede l’arrivo della compatibilità ufficiale con Spotify e addirittura di Apple Music per la nuova applicazione.

Questa app, che ha già collezionato valutazioni lusinghiere su Play Store, ci offre quindi, oltre ad una riduzione del traffico dati necessario e di un conseguente abbattimento dei consumi della batteria, anche un modo innovativo per ascoltare sempre più musica in streaming.

Ci aspettiamo chiaramente che i benefici di Opera Max possano coinvolgere anche il settore dei video, particolarmente penalizzato dall’assenza di offerte dati interessanti da questo punto di vista: il futuro dello streaming sarà nelle mani di questa interessante app Android?

24 Novembre 2015 Archiviato in:Applicazioni

Roberta Betti

Interazioni del lettore

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Barra laterale primaria

Categorie articolo   

  • Applicazioni

Footer

  • Homepage
  • Contattaci
  • Chi Siamo
  • Informativa Privacy
  • Cookie Policy