Come spesso gli utenti stessi suggeriscono, l’idea di conservare online o in locale una lista completa delle password sfruttate per accedere alle decine (o nei casi eccezionali, di centinaia) di siti, che abitualmente o sporadicamente frequentiamo, non è poi così diffusa.
Molti user preferiscono infatti memorizzare sul momento, oppure annotare a parte, le proprie credenziali, con il risultato, però, di non avere a disposizione un riepilogo esauriente di tutte le combinazioni nome utente-password utilizzate.
Per aiutare chi si iscrive abitualmente a forum, imageboards, social network a tener traccia delle proprie password, è possibile sfruttare alcune applicazioni Android, tanto lineari nel loro concept quanto accattivanti nel numero di opzioni offerte.
Uno dei principali password manager Android è indubbiamente mSecure, diventato ormai un’autorità nel campo, grazie alla sua licenza d’uso multipiattaforma, che coinvolge oltre ad Android anche Mac e Windows.
mSecure offre strumenti in grado di offrire un livello di protezione già superiore rispetto alle alternative canoniche, permettendoci inoltre la sincronizzazione tramite account Dropbox oppure una rete propria, del tutto privata, che comunque seguirà strumenti di criptazione diversi da quelli offerti dal tradizionale scambio di dati Wi-Fi.
mSecure contiene, inoltre, un browser sperimentale ed è compatibile con i file esportati da altri password manager, per non perdere continuità con il precedente dispositivo utilizzato.
- Download mSecure
Il blocco automatico e l’autodistruzione dati completano la visione d’insieme di questo password manager, in grado inoltre di utilizzare una codifica di tipo Blowfish (256 bit) per meglio schermare i nostri dati da eventuali attacchi.
Abbiamo poi un’alternativa internazionale, aWallet Password Manager, in grado di offrire la stessa linearità d’uso di mSecure, ma se possibile con interfaccia ancora più semplificata.
Questa app consente l’esportazione in formato CSV su USB dei nostri file contenenti le credenziali, supportando tre tipologie di algoritmi: il già citato Blowfish, AES (uno degli standard maggiormente apprezzati in questo campo) e 3DES (Triple DES, per cifrature ancora più rigorose).
aWallet consente inoltre cifratura con miscela di master password riorganizzata per diverse centinaia di cicli con l’algoritmo SHA 256, con il risultato di rendere il file contenente le nostre credenziali più che invulnerabile ad eventuali attacchi in bruteforcing.
E’ possibile backup e restore su scheda SD, ed una potente funzione di autodistruzione dati nel caso di reiterati accessi con codice errato.
Concludiamo, quindi, che è del tutto possibile conservare le nostre credenziali, relative a qualsiasi sito, da noi frequentato con abitualità o viceversa, una tantum.
Ci auguriamo che le soluzioni proposte permettano una navigazione ancora più rapida, e soprattutto libera dalla necessità di “rievocare” dopo vani sforzi le credenziali dei nostri siti preferiti.
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