Nelle stesse giornate in cui Apple raggiunge uno dei suoi nuovi record con oltre 75 milioni di iPhone 6 venduti, la casa di Cupertino si prepara a festeggiare l’arrivo di un device per il quale da mesi si sovrappongono speculazioni, caratteristiche tecniche poi ritrattate e indiscrezioni a non finire. Stiamo parlando del nuovo smartwatch Apple Watch, che promette di portare una nuova luce nella categoria dei dispositivi wearables.
In un momento in cui la popolarità degli iPad sembra leggermente declinare, Apple prevede così di sostituire almeno parzialmente il trend negativo con un nuovo prodotto per geek e appassionati di gadget, annunciando ufficialmente il suo arrivo previsto per Aprile prossimo.
Apple Watch ha già alcune caratteristiche confermate: sarà in grado di interfacciarsi con il proprio iPhone, che fungerà da “base” per l’invio di notifiche, e-mail, connessione ai social e monitoraggio delle app attive.
Non manca inoltre la connessione con Apple Pay, sistema di microtransazioni monetarie ufficiale Apple, che dovrebbe semplificare il trasferimento di denaro da un utente all’altro, con un semplice tap sullo schermo.
Il nuovo orologio da polso multimediale permetterà inoltre integrazione con le nuove app dedicate al fitness, tra cui Health, stabilendo di fatto una nuova era per il monitoraggio della salute complessiva dell’utente.
Apple Watch sembra essere inoltre particolarmente attento al design, nonostante non sia una sorpresa per un marchio la cui fama dipende in gran parte da precise scelte estetiche. Il dispositivo è infatti caratterizzato da una cassa aderente al polso e lo schermo capacitivo è ben rispondente al tocco; come già testato per il primo gioco disponibile per lo smartwatch, che sarà un puzzle verbale del tutto simile a Ruzzle.
Il relativo WebKit per i creatori di app Apple Watch è inoltre vicino al traguardo, e previsto per tempi prossimi alla release del dispositivo.
Questo update impatterà molto positivamente sul rendering delle pagine Web, ed è stato già testato con ottimi risultati su altri browser molto vicini ad Apple, tra cui Safari.
Apple Watch potrebbe quindi riuscire nella difficile ma appassionante sfida di rendere i wearables accessibili, in termini di gusto e preferenze, ad un popolo di utenti che preferisce non affiancare altri dispositivi al proprio smartphone.
Seguiremo quindi l’evoluzione dell’orologio smart di Apple nei mesi precedenti l’uscita effettiva, fino a potervi offrire una recensione completa della nuova scommessa del colosso di Tim Cook.
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