Apple è sempre stata attenta ad aiutare la società nella lotta contro varie forme di ingiustizia. Basti pensare al gay pride organizzato dalla stessa azienda a San Francisco nella quale dipendenti degli Apple Store da tutto il mondo sono giunti nella città americana per sfilare con biciclette e bandiere. Ed ovviamente tra la folla era presente lo stesso Tim Cook, che ricordiamo essere omosessuale.
Ora l’azienda di Cupertino ha teso la sua mano in aiuto della ricerca medica. Negli ultimi anni la tecnologia è andata avanti ed anche la scienza necessita di uno sviluppo. E’ stata quindi premura di Apple di mettere a disposizione le sue conoscenze e le sue abilità per poter creare qualcosa che, secondo medici di alta fama, è destinato a cambiare per sempre il modo in cui fare ricerca medica.
Jeff Williams, Senior Vice President Operations di Apple, durante l’evento Spring Forward tenutosi qualche giorno fa, ha presentato il nuovo framework open source ResearchKit. Questo nuovo servizio verrà lanciato già dal mese prossimo ed aiuterà tutti gli istituti di ricerca a sviluppare nuove cure e nuove terapie per determinate malattie.
Se bloccate il vostro iPhone, troverete l’applicazione Salute. E’ una delle tante novità portate da iOS 8, si tratta di un posto all’interno del vostro dispositivo dove vengono raccolti e resi disponibili tutti i dati prodotti dalle applicazioni che avete installato riguardanti la vostra salute.
Le calorie bruciate, i passi fatti, la qualità del sonno, tutte informazioni che vengono registrare o da dispositivi esterni di cui siete in possesso, o da applicazioni che avete scaricato da App Store apposta per questa funzione.
ResearchKit permette ai medici e alle università di poter utilizzare questi dati presenti all’interno dell’app Salute, per poter condurre studi su determinate malattie come l’asma, il tumore, problemi cardiaci, ecc..
Attraverso pochi e semplici passaggi potrete decidere se aderire a delle ricerche mediche e quali informazioni rendere disponibili. Direttamente dentro Salute verrete invitati a compilare dei moduli e ad effettuare dei semplici esercizi.
ResearchKit semplificherà la raccolta dei dati agli istituti di ricerca ed agevolerà il lavoro ai ricercatori medici. E sembra che stia già funzionando! Stando a quanto dichiarato da alcune università che hanno collaborato con Apple allo sviluppo di ResearchKit, ben 11.000 utenti si sono offerti come candidati nelle ultime 24h, il numero che solitamente si raccoglieva in un anno.
Anche questa volta Apple non ha sbagliato e noi vi invitiamo ad offrirvi come candidati, perchè potreste contribuire alla scoperta di nuove cure.
Lascia un commento