Si tratta di uno dei feature più attesi per le ultime generazioni di iPhone, tuttavia Touch ID sembra avere qualche piccolo problema di troppo su iOS 9.1, ultima release per i device Apple, in attesa dell’uscita ufficiale di iOS 9.2 beta 2.
I difetti in questione, per il noto lettore di impronte integrato nel pulsante Home dei dispositivi, sono iniziati coincidendo con l’upgrade all’ultima versione di iOS, e segnalato in ugual modo da chi possiede un iPhone come un iPad. I malfunzionamenti e i bug sarebbero relativi a una generale lentezza nel riconoscimento dei movimenti delle dita dell’utente, un input a scatti e generali difficoltà di sblocco dei device.
In seguito ad alcuni esperimenti degli utenti che si sono trovati in questa situazione, popolando i forum di supporto ufficiale Apple di domande al momento lasciate irrisolte, è comunque stato possibile scoprire che un reset effettuato per il tasto coinvolto può temporaneamente risolvere il problema, così come ripristinare le impostazioni di fabbrica sfruttando iTunes.
Per il momento, Apple non ha rilasciato comunicati ufficiali in merito alla vicenda; tuttavia alcune fonti confermerebbero l’assenza del problema nella prossima release iOS 9.2, al momento ancora in fase di affinamento da parte dei developer.
Non è ancora chiaro se si tratti di una piacevole coincidenza oppure di un espresso tentativo di risolvere il bug, tuttavia a partire dal nuovo iOS potremo di certo essere più tranquilli in merito. I bug che affliggono Touch ID sono comunque incidenti spiacevoli, a pochi giorni dall’annuncio della cosiddetta “panic mode”, o modalità panico.
Si tratterebbe di un metodo di emergenza, attivabile con la sola pressione di un dito, capace di selezionare un’impronta digitale differente da quella principale (come può essere quella di un altro dito, ad esempio l’anulare) e bloccare il terminale nello stesso momento in cui viene inviata una chiamata d’emergenza a un numero scelto, oltre all’attivazione di microfono e fotocamera per la registrazione di prove relative a una situazione delicata.
Più sicurezza, quindi, prevista per la prossima evoluzione di Touch ID: non appena saranno risolti i problemi relativi al recente malfunzionamento, non dubitiamo che questo speciale modulo di riconoscimento potrà trasformarsi in qualcosa di molto interessante anche in contesti del tutto estranei a quelli intesi fino ad oggi.
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