Nonostante un buon numero di app Microsoft sia sbarcato sui sistemi iOS, oltre che sull’originario Windows Phone OS, Internet Explorer sembra voler mantenere la sua fama di browser “stand-alone”, ovvero presente in modo nativo esclusivamente sulle piattaforme Microsoft.
La casa di Redmond ha infatti ufficializzato l’inesistenza di piani per il porting di Internet Explorer su piattaforme Android e iOS, malgrado gli ultimi rumors che danno per certo un cambiamento nel nome e nel format del celebre browser, che desidera fare a meno della scomoda etichetta di “browser più soggetto a virus e malware“.
Il crescente calo nell’uso di IE ne è infatti conferma: gli utenti preferiscono, in massa, alternative open source giudicate più flessibili e meno esposte a bug e problematiche di sicurezza.
I piani di Microsoft si deducono da alcune sessioni di “Ask me anything” tenute sulla popolare board di Reddit, in cui vengono specificate le necessità più pressanti di creare un browser mobile in grado di sostenere ritmi di navigazione accelerati, perciò il porting di IE va da considerarsi escluso per quanto riguarda un lungo periodo di tempo.
A tutto questo si lega una discreta crescita dell’utilizzo di Windows Phone, e la generale percezione di Microsoft che Internet Explorer sia necessariamente legato alla piattaforma Windows.
L’eventuale modifica del nome del browser comporterebbe quindi anche una nuova percezione, da parte degli utenti, del prodotto, che potrebbe così ottenere nuova fiducia da parte dei navigatori online più incalliti ed esigenti.
Dai piani di Microsoft possiamo quindi comprendere come Internet Explorer sia visto come un elemento critico, che probabilmente sia su Android che su iOS non otterrebbe il successo sperato, a causa della sua impopolare nomea creata durante gli anni.
Attendiamo quindi un rebranding da parte di Microsoft, e la speranza che il nuovo browser possa definitivamente infrangere le critiche, per ripartire più solido ed apprezzato che mai.
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